I pneumatici chiodati presentano sculture del battistrada realizzate con appositi alveoli all’interno dei quali vengono inseriti i chiodi (l’operazione deve essere effettuata da personale specializzato per evitare di danneggiare la struttura del pneumatico). La chiodatura può essere prevista anche per pneumatici invernali.
L’uso dei pneumatici chiodati si ritiene ammesso a determinate condizioni:
Fermo restando il rispetto degli obblighi all’uso di catene da neve o dei pneumatici da neve imposti dalla segnaletica stradale o da specifiche ordinanze dell’ente proprietario della strada, l’utilizzo di pneumatici chiodati si ritiene ammesso in Italia limitatamente ai veicoli di massa complessiva fino a 3,5 t alle seguenti condizioni:
– sporgenza dei chiodi dalla superficie del pneumatico non deve essere superiore a 1,5 mm
– numero di chiodi per ruota compreso tra un minimo di 80 e un massimo di 160 a partire dalla misura più piccola fino a quella più grande dei pneumatici
– limite massimo di velocità di 90 km/h lungo la viabilità ordinaria e 120 km/h in autostrada
– applicazione di bavette paraspruzzi dietro le ruote posteriori
– montaggio su tutte le ruote dei veicoli e dei loro eventuali rimorchi
– uso limitato al periodo 15 novembre-15 marzo