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Carrello Appendice. Tutto quello che c’è da sapere!

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Carrello appendice (rimorchio leggero)

Il carrello appendice è un rimorchio leggero sprovvisto di targa e con massa massima complessiva a pieno carico non superiore a 750 kg. Esso può circolare soltanto se abbinato ad un autoveicolo (in genere autovettura o autocarro di categoria N1) munito di regolare gancio di traino per cui diventa sua parte integrante e soltanto da questo può essere trainato. Non essendo provvisto di documento per la circolazione le sue caratteristiche tecniche vengono riportate sulla carta di circolazione dell’autoveicolo trainante. In sede di revisione dell’autoveicolo il carrello appendice deve essere sempre presente. Il proprietario di un carrello appendice che non intenda più usarlo deve procedere alla sua cancellazione dalla carta di circolazione dell’autoveicolo trainante. Di seguito sono specificate le procedure da seguire per i vari casi:

ABBINAMENTO DEL CARRELLO APPENDICE AD AUTOVEICOLO:
(si tratta di una procedura tecnico-amministrativa)

Per essere ammessi al collaudo di abbinamento del carrello appendice occorre la seguente documentazione:

  1. Domanda redatta sul modello TT2119 disponibile presso lo sportello informazioni compilato dal proprietario del veicolo;
  2. certificato di conformità del carrello (IN CASO DI CARRELLO NUOVO);
  3. una fotocopia della carta di circolazione dell’autoveicolo sul quale il carrello era precedentemente abbinato (IN CASO DI CARRELLO USATO perché vale come “origine” del carrello stesso);
  4. attestazioni dei versamenti effettuati secondo lo schema riportato nella sottostante tabella:
euro
conto corrente n.
note
25,00
9001
tariffa motorizzazione
32,00
4028
imposta bollo

Una volta compilato il modello di domanda, a cui si deve allegare tutta la documentazione descritta, si può prenotare presso l’apposito sportello la data in cui sottoporre il veicolo al collaudo.
Superato il collaudo viene rilasciato un permesso provvisorio valido per la circolazione e per il successivo ritiro del duplicato della carta di circolazione, completo dei dati tecnici relativi al carrello appendice.

ELIMINAZIONE DEL CARRELLO APPENDICE:
(si tratta di una procedura amministrativa)

Si tratta di un’operazione amministrativa, senza collaudo, a cui fa seguito la ristampa della carta di circolazione dalla quale vengono eliminati i dati tecnici del carrello.
Viene rilasciata comunque una fotocopia della carta di circolazione dell’autoveicolo da far valere come origine (vedi punto 1) in caso di abbinamento del carrello ad un nuovo autoveicolo.
Sull’autoveicolo può rimanere comunque il gancio di traino.
Per questa operazione occorre la seguente documentazione:

  1. modello TT2119 opportunamente compilato e firmato dall’intestatario del veicolo;
  2. una fotocopia della carta di circolazione dell’autoveicolo sul quale il carrello è agganciato (valida come “origine” del carrello stesso);
  3. attestazioni dei versamenti effettuati secondo lo schema riportato nella sottostante tabella:
euro
conto corrente n.
note
9,00
9001
tariffa motorizzazione
32,00
4028
imposta bollo

E’ necessario acquistare anche la cosiddetta targa ripetitrice da applicare , durante la marcia, al carrello e riportante con caratteri autoadesivi ben leggibili il numero della targa del veicolo trainante a cui il carrello stesso è abbinato.
Il prezzo di acquisto della targa ripetitrice è riportato nell’apposita tabella e si effettua sul conto corrente postale n. 121012 intestato a TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO SEZIONE DI VITERBO – ACQUISTO TARGHE VEICOLI A MOTORE.

IMMATRICOLAZIONE DEL CARRELLO APPENDICE:
(si tratta di una procedura amministrativa)

E’ un’operazione alternativa all’agganciamento. In questo caso il rimorchio leggero circola provvisto di una sua propria carta di circolazione e può essere trainato da qualsiasi autoveicolo equipaggiato con regolare gancio di traino.
La documentazione necessaria per l’immatricolazione è la seguente:

  1. modello TT2119 opportunamente compilato e firmato dall’intestatario del veicolo;
  2. certificato di conformità del rimorchio/carrello (IN CASO DI CARRELLO NUOVO);
  3. una fotocopia della carta di circolazione dell’autoveicolo sul quale il carrello era precedentemente abbinato (valida come “origine” del carrello stesso);
  4. attestazioni dei versamenti effettuati secondo lo schema riportato nella sottostante tabella:
euro
conto corrente n.
note
25,00
9001
tariffa motorizzazione
32,00
4028
imposta bollo

Il prezzo di acquisto della targa per il rimorchio è riportato nell’apposita tabella e si effettua sul conto corrente postale n. 121012 intestato a TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO SEZIONE DI VITERBO – ACQUISTO TARGHE VEICOLI A MOTORE.
Anche in questo caso è necessario acquistare la targa ripetitrice da applicare , durante la marcia, al rimorchio e riportante con caratteri autoadesivi ben leggibili il numero della targa del veicolo trainante a cui il rimorchio stesso è abbinato.

Riassumendo:

  • se il rimorchio leggero si mette su strada come carrello appendice occorre acquistare solo la targa ripetitrice;
  • se il rimorchio leggero si mette su strada come rimorchio indipendente occorre acquistare la targa normale e la targa ripetitrice.
Carrello Appendice. Tutto quello che c’è da sapere!

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